martedì 21 settembre 2010

La storia di topolino!!!





La nascita di Topolino risale al 1928, quando Walter Elias Disney , dopo avere fondato uno studio per la produzione di cartoni animati,insieme al fratello Roy, ideò il suo primo personaggio che inizialmente chiamò Mortimer Mouse, e in seguito, seguendo un consiglio della moglie lo ribattezzò con il nome di Mickey Mouse, ed in Italia venne ribattezzato Topolino . Il primo cartone animato della loro produzione, si intitolava "Streamboat Willie" e aveva come protagonisti Topolino e la sua fidanzata Minnie, ed era accompagnato da un commento musicale in sincronia perfetta con le scene animate. pochi di voi forse sanno che il nostro Topolino rappresenta lo stereotipo dell'americano medio, che dopo la grande crisi del '29 tenta in tutti i modi di rimboccarsi le maniche per risollevarsi dalla crisi.
Insieme a Topolino nasce anche la sua dolce fidanzata Minnie. Questo personaggio invece raffigura per eccellenza la figura femminile della società moderna. Minnie con il passare del tempo è rimasta sempre dolce, sensibile, combattiva e dal temperamento forte, nonostante nella sua prima apparizione incarni il ruolo della donna indifesa, proprio come veniva vista la donna in quegli anni. Minnie grazie al suo carattere in tutti i cartoni non è mai subordinata a Topolino, ha un ruolo suo e definito. Sin dall'inizio la coppia di Topolino e Minnie rappresenta quella dei fidanzati eterni.


venerdì 17 settembre 2010

Creare una favola

Per creare un progetto educativo al nido non è per forza necessario usare favole già scritte come ad esempio quelle che la disney ha fatto diventare famose, bensì possiamo dare sfogo alla nostra fantasia e crearne una a nostra misura e somiglianza, in base anche alla "tipologia" di bambino che ci troviamo davanti oppure ancora in base a ciò che noi abbiamo in programma da svolgere nel corso del nuovo anno... Nel caso quindi noi decidessimo di crearne una nuova di sana pianta l'importante è no dimenticare mai i propri scopi, e cioè tutto quello che noi facciamo deve essere fatto su misura per i nostri piccoli ometti e donnine, e assolutamente non in base alle nostre esigenze; poiché rischieremmo di sbagliare tutto.

mercoledì 15 settembre 2010

L'origine e il significato delle favole

Al giorno d'oggi siamo inondati e inondiamo i nostri bambini di favole e fiabe, ma ci siamo mai chiesti realmente come sono nate e quali sono le loro origini? E ancora quale sia il loro vero significato? Cercando per internet qualche risposta che colmasse i miei dubbi mi sono imbattuta in un sito che a mio parere risponde in modo esauriente alle domande che mi sono posta.

http://www.girlpower.it/mondo/societa/favole_fiabe_origine.php


Buona lettura a tutti!!!

lunedì 13 settembre 2010

Le favole servono a far crescere i bambini, girando per internet ho trovato questa bella favola che serve a spiegare a grandi e piccini che cosa succede durante un attacco epilettico. ancora una volta possiamo vedere come le favole possono aiutarci a capire molte cosa....godetevi la favola

BUONA VISIONE


http://www.youtube.com/watch?v=-riGKrjGMv8

lunedì 7 giugno 2010

C'è un intero paese che vive di favole e fiabe, e che di queste ne fa quasi una "ragione di via" e questo è Sarmede. di seguito allego il link del sito, dove si possono vedere alcuni luoghi caratteristici della città e dove troverete degli articoli interessanti che riguardano il paese e le sue manifestazionei.... quindi buona visione e buona lettura.

http://www.sarmede.org/

giovedì 27 maggio 2010


Nella rivista Mondo Zero3 di un paio di mesi fa, è stato pubblicato un interessante articolo, il quale parlava del progetto educativo “ Il trenino dei sette nani” messo in atto da un asilo nido del comune di Aosta. Questo progetto è stato messo in atto con i bambini più grandi del nido, con lo scopo di fargli apprendere gradualmente di relazionarsi in modo migliore con le Educatrici ed i loro compagni ed inoltre di ordinare la loro storia familiare; questo progetto logicamente comprendeva anche il gioco, indirizzato maggiormente alla scoperta e alla conoscenza. “ il trenino dei sette nani è composto dalla locomotiva che ospita le fotografie delle educatrici di sezione, da un primo vagone che accoglie le fotografie delle famiglie dei bambini e da altri sette vagoni ognuno dei quali è occupato da un passeggero speciale: uno dei sette nani. Ciascun nanetto è stato individuato quale riferimento per un diverso contesto esperienziale: Cucciolo era il simbolo delle attività routinarie e di cura, Eolo delle attività di movimento e Pisolo, naturalmente delle attività rilassanti. Dotto si è fatto carico delle attività da svolgere a tavolino (puzzle, chiodini, disegno...), mentre Brontolo faceva compagnia ai bambini nello svolgimento dei giochi con l'acqua e Gongolo nei momenti di gioco simbolico... Biancaneve, per finire, è stata il punto di riferimento dei bimbi durante le loro prime esperienze al di fuori del nido: la piscina, il mercato, le diverse uscite in piazza, biblioteca, ecc...” (Mondo Zero3 n°4 ,Gennaio-Febbraio 2010, pag. 16).
Questo secondo me è un esempio brillante di come un progetto educativo basato sulle favole che tutti i bambini anche così piccoli possono conoscere, un po' di fantasia ed il gioco è fatto....

mercoledì 12 maggio 2010






Le favole non sono solo utili per fare la nanna!!!

Benvenuti nel mio blog...